Focus scommesse Premier League: le info dalla A alla Z

Le tappe salienti della storia della Premier e il suo rapporto con il betting

Nel 1992, le 22 squadre affiliate alla First Division (il nome, fino ad allora, del massimo campionato britannico) decisero di separarsi in blocco dalla federazione calcistica per poter negoziare singolarmente i diritti televisivi e di sponsor. Fu l’atto di nascita della Premier League, il torneo più ricco al mondo, che si inseriva sulla struttura del più antico torneo al mondo, la cui prima edizione si svolse addirittura nel 1888. Leggete l’infografica qui sotto per scoprire alcune interessanti news sulla più importante lega inglese.

È arcinoto a tutti che l’Inghilterra è la patria delle scommesse, e infatti anche le puntate sul campionato di calcio sono state fin dagli inizi una costante di questa terra. Ciò che forse non tutti sanno è che fu solo nel 1960, che puntare su un incontro di First Division divenne un divertimento legale, e che la legislazione in merito divenne un po’ meno stringente soltanto a partire dai primissimi anni del XXI secolo. Paradossalmente, la situazione divenne più chiara molto prima per le scommesse sulla Serie A.

Alcune notizie interessanti sul rapporto Premier League-scommesse

Che voi siate o meno appassionati di statistiche e di curiosità, il mondo del betting è sempre fonte di informazioni utili ed aneddoti curiosi. Ovviamente, il campionato nazionale del paese dove le scommesse sono nate non può essere da meno: nei prossimi paragrafi leggerete qualcosa di curioso!

Agli italiani piace più l’Inghilterra della Francia

Nel 2017, ultimo anno per cui abbiamo dati disponibili, il volume di denaro che è stato raccolto per le scommesse sulla Premier League nel nostro Paese è stato davvero rilevante: parliamo di una cifra che sfiora i 370 milioni di euro, pari al 5.1% dell’intero mercato nostrano, ben superiore agli importi delle giocate sul campionato francese.

Il Leicester di Ranieri ha portato fortuna

La vittoria del Leicester guidato in panchina da Claudio Ranieri è stata una delle più grandi sorprese di sempre in Premier League. A inizio stagione, un fan delle “Foxes” di nome John Pryke era forse l’unico a credere nella conquista del titolo. Quotata 5.000 a 1, la sua giocata, per cui si avvalse dell’opzione cash out a dieci giornate dal termine, gli fruttò ben 29.000 sterline.

Essere esperti? No, basta la fortuna

Una simpatica casalinga 58enne di Leysdown-on-Sea, un paesino sulla costa inglese, si è resa protagonista di una vincita incredibile nel novembre 2017. Per sua stessa ammissione completamente digiuna di calcio, la signora ha giocato una schedina da 1 pound, scegliendo i pronostici in base al nome delle squadre. Il risultato è stato clamoroso: azzeccò tutte le 12 partite della multipla, portando a casa quasi 600.000 sterline, pari a più di 650.000 euro.

Le squadre che hanno vinto più volte il campionato

Non esiste appassionato di calcio al mondo che non conosca il Manchester United. Grazie soprattutto alla grande epopea coincisa con la guida tecnica di Sir Alex Ferguson, i mancuniani sono una delle squadre più famose al mondo nonché il club che più volte ha trionfato in Premier League/First Division. Sono ben venti i successi dei Red Devils, anche se l’ultimo risale ormai al 2013. A due incollature, sono i Reds di Liverpool a tallonare lo United, con 18 trofei in bacheca.

Curiosamente, però, il Liverpool non ha mai vinto una Premier League, visto che il suo ultimo trofeo risale alla stagione 1989/90, quando la lega si chiamava ancora First Division. Negli ultimi anni, la Premier ha visto pochi spostamenti lungo l’asse Manchester (sia United che City) – Londra (sponda Chelsea), con le eccezioni rappresentate dal Leicester nel 2015/16 e dal Blackburn Rovers (1994/95). Nel 2018/19 sono stati i Citizens a trionfare nuovamente, al termine di una serratissima cavalcata con il Liverpool.

La presenza dei club inglesi sui social network

Gli stadi inglesi offrono sempre un incredibile spettacolo di pubblico: nonostante la trasmissione delle gare in televisione, i campi da gioco sono sempre affollati di tifosi che trasmettono un calore ineguagliabile ai loro beniamini in campo. Oggi però, il peso specifico in termini di bacino d’utenza, per una squadra di calcio, si percepisce anche dal seguito sulle piattaforme social. I club inglesi, che partecipano a un torneo dalla visibilità planetaria, sono indicativi.

Abbiamo scelto quindi di andare a scovare quanti follower avessero i più importanti team britannici su Twitter. Il risultato è molto interessante: vere e proprie corazzate come Arsenal e Chelsea hanno infatti decine di milioni di fan, e ce lo possiamo tranquillamente aspettare, ma anche realtà più piccole come Everton e West Ham superano abbondantemente il milione, un dato che certifica una volta di più il carattere globalizzato della Premier League e quanto seguito abbia.

Diamo i numeri: le statistiche delle squadre del campionato inglese

Per gli appassionati che amano scommettere sulla Premier League può essere utile avere a disposizione qualche dato in più sul loro campionato preferito. Nei prossimi paragrafi cercheremo di aiutarvi, fornendovi alcuni numeri sui record messi a segno da alcune delle più celebri squadre protagoniste del torneo.

Una squadra che non perdeva mai

Nel 2017 il Manchester City guidato da Pep Guardiola, che avrebbe poi vinto il campionato, mise a segno un record di vittorie consecutive sensazionale: furono ben 14 di fila le partite in cui i Citizens fecero bottino pieno, stracciando il precedente record, detenuto dall’Arsenal.

Il record di scudetti consecutivi

L’altra squadra di Manchester, lo United, è invece l’unica delle società di Premier ad aver vinto il campionato per tre volte consecutive. Non solo: questo primato è stato stabilito in due occasioni diverse: tra il 1998 e il 2001 e tra il 2006 e il 2009.

Quella difesa è un muro invalicabile

I Blues londinesi del Chelsea sono la squadra che detiene il record per la miglior difesa della Premier League. Nella stagione 2004/05, conclusa brillantemente con la vittoria finale, la squadra guidata da José Mourinho costruì il successo grazie a una difesa imperforabile, che subì soltanto 15 reti in tutto il torneo.

La squadra degli invincibili

Il primato assoluto di imbattibilità, per quanto riguarda il campionato inglese, è ormai da quasi vent’anni in mano all’Arsenal, che ottenne 49 risultati utili tra il 7 maggio 2003 e il 16 ottobre 2004, quando perse 2-0 contro lo United. Parliamo di una stagione calcistica intera e degli spezzoni di altre due: un record difficilmente superabile.

La fatidica quota-100

Il record di punti per quanto riguarda la Premier League venne stabilito nella stagione 2017/18 dal Manchester City (ovviamente poi laureatosi campione): l’undici di Guardiola, grazie ai gol del “Kun” Aguero e di Gabriel Jesus riuscì a toccare la soglia dei 100 punti, staccando di ben 19 lunghezze i rivali dello United, che si fermarono a quota 81, e di ben 23 il Tottenham.

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I più grandi bomber degli ultimi cinque anni

L’asse Londra-Manchester-Liverpool è, come avrete capito, quello dove più si gioca la vittoria del campionato inglese. Lo stesso si può dire anche per quanto riguarda la classifica dei capocannonieri degli ultimi 5 anni, che trovate nella tabella qui sotto. A parte Luis Suarez, nel frattempo volato in Spagna, gli altri nomi presenti militano ancora in questa lega, sicché i vari bookmaker Premier League tendono a non quotare eccessivamente la loro vittoria.

Ai nomi di Salah, Kane e Agüero, si possono aggiungere poi quelli di Romelu Lukaku, forte centravanti del Manchester United, e di Aubameyang, attaccante dell’Arsenal transitato anche in Italia (sponda Milan) da ragazzino. Altri top player in grado di incantare il pubblico sono poi Eden Hazard, fantasista del Chelsea, Sturridge del Liverpool e il sempreverde Vardy del Leicester.

Le grandi firme della Premier League di oggi e di ieri

Impossibile citare tutti i nomi dei grandi campioni che hanno calcato i terreni di gioco della Premier League in questi anni. La nostra lista comprende tre profili ancora in attività, e di cui abbiamo già accennato qualcosa più sopra, e tre vecchie glorie, ben consapevoli che almeno il doppio dei nomi inseriti avrebbe meritato di essere presente.

Dedichiamo qualche parola ai nomi non più in attività: Alan Shearer è il più gran marcatore di sempre del campionato inglese, Frankie Lampard fu il più prolifico bomber nella storia del Chelsea, oltre che una bandiera della squadra dal carattere difficile e fumantino. Steven Gerrard, attualmente tecnico degli scozzesi del Rangers Glasgow, è stato uno dei centrocampisti più forti del mondo e bandiera del Liverpool, con cui vinse una Champions League e una Coppa UEFA.

Alcuni dei grandi record individuali dei campioni del calcio inglese

Poter piazzare scommesse sulla Premier League significa anche avere una certa conoscenza del calcio britannico, e in particolare dei record e delle statistiche dei grandi giocatori che ne sono stati protagonisti. Nei prossimi box troverete i recordmen di presenze e di imbattibilità in porta, i grandi marcatori ed allenatori e i giocatori più “cattivi”.

• NUMERO DI PRESENZE Gareth Barry, centrocampista di Aston Villa, Manchester City ed Everton, vanta il maggior numero di presenze in Premier, ben 653.
• RETE INVIOLATA Edwin van der Sar, portiere del Manchester United, ha mantenuto inviolata la propria porta per 1.311 minuti consecutivi.
• DI MESTIERE IL GOL Il francese Thierry Henry si è laureato capocannoniere della Premier League per ben quattro volte, di cui tre consecutive.
• IL RE DEI BOMBER Alan Shearer è il miglior bomber della Premier League con 260 reti, equamente divise tra Southampton, Blackburn e Newcastle.
• I BAD BOYS Patrick Vieira, ex Arsenal e City ma anche Inter, ha collezionato 8 cartellini rossi in Premier League, tanti quanti Duncan Ferguson e Richard Dunne.
• UNA VERA LEGGENDA Sir Alex Ferguson, leggendario allenatore del Manchester United, si è aggiudicato 13 campionati, tutti con i Reds.

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Le giocate sulla partita singola

Quelle sulla partita singola sono le scommesse Premier League più immediate ed intuitive: non si deve far altro che avere in mente la gara su cui puntare e poi scegliere il mercato desiderato. Il bookmaker che trovate nel box sottostante offre più di 100 tipologie di giocata su un singolo incontro di Premier, unendole a un interessante bonus di benvenuto e a un payout molto alto.

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Come specificavamo anche prima, non possiamo certo qui annoiarvi parlando di più di 200 mercati scommesse: perciò ne sceglieremo solo tre, quelli più diffusi tra chi ama le scommesse sul calcio, integrandoli con le statistiche Premier League relative alle ultime stagioni, in modo da fornirvi un quadro il più completo possibile.

I dati relativi al mercato 1X2 della Premier

I bookmaker Premier League sanno che nel campionato inglese si gioca più per la vittoria che in chiave difensiva, e le statistiche lo confermano: nella stagione 2018/19, infatti, il segno “1” della vittoria in casa si è verificato per più del 45% dei casi, mentre la vittoria esterna si è attestata su più del 30%. Come vedete nel grafico a torta qui accanto, sono i pareggi i risultati verificatisi meno di frequente. Anche questa mentalità offensiva è uno dei segreti del successo del campionato albionico: verificate cosa succede invece nelle scommesse Serie B.

Il mercato Gol/No gol e le relative statistiche

Equilibrio o quasi, per quanto riguarda le oscillazioni del mercato Gol/No Gol in Premier League. Negli ultimi cinque anni, infatti, come si vede dall’immagine preparata dal nostro team tecnico, si è verificato grande equilibrio tra i due segni, mai succedutisi con distacchi nettissimi. Chi ama le statistiche può fare un raffronto con i dati sulle scommesse Serie C.

Le oscillazioni del mercato Under/Over nel campionato inglese

La stessa condizione di equilibrio che abbiamo riscontrato per quanto riguardava il mercato Gol/No gol la troviamo anche per quello Under/Over, relativo alla soglia di gol oltre o sotto la quale due squadre si posizioneranno al termine dei 90 minuti di gioco. Negli ultimi 5 anni, la Premier League ha messo in mostra una certa alternanza, nella predominanza di un segno piuttosto che dell’altro, con scarti mai troppo netti, se si esclude quanto accadde nell’annata 2016/17, come potete vedere nel grafico. Confrontate questi trend con quanto è invece accaduto nelle scommesse sulla Liga spagnola.

Le scommesse antepost

Dopo aver discusso delle più comuni giocate sul singolo incontro, parliamo ora delle modalità più diffuse di scommesse Premier League antepost. Si tratta dei mercati relativi agli esiti di fine stagione, quindi vincitori, vinti (o retrocessi), capocannonieri e così via. Naturalmente occorre avere una buona conoscenza del contesto, per poter scommettere a ragion veduta su temi con un orizzonte così lungo.

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Il bookie che presentiamo nel box qui sopra potrebbe essere una buona soluzione per giocare questi mercati, in virtù di un bonus di benvenuto molto consistente e di una offerta sul campionato britannico che vanta anche un’ottima sezione live con tanto di streaming. Ma torniamo a noi e buttiamoci nell’esplorazione di quattro tra le scommesse antepost che i bookmaker Premier League offrono ai loro utenti.

Il team che vincerà il campionato

Il tipo di pronostico che questo mercato ci chiede di dare si spiega da solo, quindi non perderemo altro tempo. Ci limitiamo a dire che, come avrete capito, la Premier League si gioca sull’asse Manchester-Londra-Liverpool. Nel 2018/19 sono stati proprio i mancuniani del City a trionfare, dopo un entusiasmante testa a testa con il Liverpool.

La seconda in classifica

Visto che la rosa di squadre che si contendono il titolo, in Inghilterra, è piuttosto ampia e comprende 5-6 team di primissima fascia, pronosticare chi arriverà secondo è una prospettiva piuttosto sfiziosa, perché le quote sono sempre alquanto generose. Nel 2018/19 sono stati i Reds del Liverpool, a fare la “damigella d’onore”, nonostante un numero di punti (97) che in qualsiasi altro campionato europeo avrebbe garantito il titolo ai ragazzi allenati da Klopp.

Il mercato Retrocessione sì/no

Si tratta di puntare il dito su una squadra a inizio stagione e, considerati magari un mercato magro e i limiti tecnici, di pronosticarne la discesa in seconda divisione. Nel 2018/19 tale amara sorte è toccata agli storici Fulham e Cardiff, nonché all’Huddersfield Town, questi ultimi due saliti l’anno prima dalla seconda divisione.

Il capocannoniere della Premier League

La Premier League è ricchissima di grandi attaccanti, come abbiamo già avuto modo di vedere: Kane, Agüero, Aubameyang e Salah sono agguerritissimi contendenti al titolo di top scorer. Nel 2018/19 è stato proprio il giocatore marocchino del Liverpool a spuntarla, con 22 reti e in coabitazione con il compagno di squadra Mané e appunto con Aubameyang.

La strategia vincente per scommettere sul campionato inglese

Poche cose contano più di una solida conoscenza dell’evento sportivo su cui si va a puntare, per avere successo nel mondo del betting, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Questo ovviamente vale perfettamente anche se volete scommettere sulla Premier League. Per vostra fortuna, quello inglese è un torneo seguitissimo in tutto il mondo, perciò è molto facile reperire statistiche e informazioni sullo stato di forma delle squadre anche se non masticate perfettamente la lingua di Beckham e delle Spice Girls. I numeri che vi abbiamo fornito più sopra possono essere altrettanti preziosi alleati.

Considerate poi che la Premier è un torneo contemporaneamente ricco di “garra” e di tecnica individuale, in cui le difese e la tattica in campo sono curate meno che, ad esempio, in Italia, anche se negli ultimi anni Guardiola e Klopp hanno un po’ stravolto i canoni. Il calcio inglese continua comunque a rimanere molto fisico ed emotivo, per la presenza di tifosi che fanno sentire la loro voce in impianti fantastici e privi di barriere tra pubblico e campo. Non date per scontate quindi le vittorie delle big quando giocano in casa delle piccole, perché le sorprese sono sempre all’ordine del giorno!

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Il numero di tipologie di scommessa presenti

Siete tra gli scommettitori che amano piazzare sempre la tradizionale giocata sulla squadra vincente, o al massimo sul numero di gol realizzati, oppure amate, di tanto in tanto, diversificare il vostro divertimento e puntare su una combobet più fantasiosa, sul nome dell’ultimo marcatore o di colui che riceverà il prossimo cartellino giallo? Quale che sia la vostra indole, avere a disposizione una vasta scelta è, sarà lapalissiano ma va detto, molto meglio che averne una limitata, converrete!

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Il bookmaker Premier League che abbiamo selezionato qui sopra, in effetti, è quello con il maggior numero di mercati a disposizione per quanto riguarda il campionato inglese. Questo numero abbondante, unito a payout decisamente interessanti, compensa un bonus di benvenuto striminzito e, soprattutto, la mancanza (provvisoria, si spera) di un servizio streaming adeguato. Ultima considerazione: badate che il numero di mercati sia uguale tra versione desktop e mobile, una modalità di gioco che spieghiamo approfonditamente nella nostra pagina dedicata alle app per scommesse sportive.

Un cospicuo guadagno netto sulle vincite

Altra considerazione forse banale: se su Liverpool – Arsenal, un operatore ci offre 100 in caso di vincita, e un altro solo 80, non si capisce perché mai dovremmo scegliere di puntare con il secondo! Ecco perché conoscere il valore dei payout, ovvero la percentuale di ritorno netto sulle vincite di una giocata, è fondamentale: qui sotto trovate i valori minimi e massimi dei payout sulla Premier offerti dai bookmaker che fanno parte della nostra shortlist.

Come potete notare, parliamo di quote decisamente elevate, se pensiamo che il valore minimo più basso corrisponde a un comunque interessante 92.91%, mentre quello più alto, registrato da un bookie come Eurobet, supera addirittura il 97%. Come vedete, scommettere sulla Premier League con i nostri top bookies è davvero un affare!

La sezione dedicata alle scommesse in tempo reale

Anche se delle scommesse non ci interessasse nulla, poter assistere a un match di Premier League è uno spettacolo da leccarsi i baffi. La cosa diventa ancora più interessante se su quella partita ci avete puntato soldi: poterla seguire coi vostri occhi diventa decisivo soprattutto se volete piazzare anche una puntata dal vivo. Se volete saperne di più, consultate la nostra pagina dedicata alle scommesse live.

Oltre alla presenza dello streaming, sono molti i fattori decisivi, per un buon giudizio sulla sezione dedicata alle scommesse sulla Premier League live: conta avere un buon numero di mercati e dei payout stuzzicanti (per quanto tendenzialmente inferiori rispetto alle scommesse pre match), e infine, se proprio non si può assistere a un match, avere almeno un apparato di statistiche e un livescore in grado di farci sentire come se fossimo a bordo campo durante la partita!

Offerte allettanti per le scommesse sul campionato inglese

Considerato il grande appeal che il campionato inglese ha, è perfettamente legittimo aspettarsi che i vari bookies presenti sul mercato italiano prevedano, di tanto in tanto, la possibilità di avere promozioni periodiche specificamente dedicate alla Premier League. In effetti questo capita frequentemente, tanto più quando sono in programma big match, con combinazioni di quote maggiorate, magari per un breve periodo di tempo, o di combobet intriganti. Qui sotto vedete sintetizzata la procedura standard per poterne usufruire.

Ricordiamo inoltre che, in ogni caso, è possibile utilizzare il bonus di benvenuto e i vari bonus multipla offerti dagli operatori anche per le scommesse sulla Premier League: le possibilità di giovarsi di qualche offerta insomma sono molteplici. Per saperne di più sulle varie promozioni, consultate la nostra pagina dedicata ai bonus.

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