I siti scommesse rugby top analizzati per filo e per segno

Il valore dei payout nelle scommesse sul rugby

Se la scommessa su una partita del Sei Nazioni ci permette di vincere 100 con un bookie, e 140 con un altro, ovviamente sceglieremo più volentieri il secondo: è proprio questo, ciò che ci racconta il valore percentuale dei payout, e cioè quanto, sull’ammontare di una vincita potenziale, arriverà a noi e quanto resterà al bookmaker. Più la percentuale si avvicina a 100, più guadagneremo: per questo motivo è importante avere chiare le idee su come si comportano i siti scommesse rugby. Noi abbiamo svolto il lavoro per voi, e preparato la tabella che segue, in cui sono appunto indicati i payout medi degli operatori della nostra Top 5 nei quattro più importanti tornei della palla ovale.

Cosa si evince dalla nostra tabella? In primo luogo, che i valori sono mediamente soddisfacenti, in linea ad esempio con quelli di siti scommesse per il calcio: solo in un caso, e precisamente con 888sport per il campionato di Eccellenza, si scende sotto il 90%. D’altro canto, è il Sei Nazioni il torneo con le quote migliori, in cui si registra in particolare l’ottima performance di un operatore come Eurobet, che propone un buonissimo 93.16%. Da segnalare anche la buona proposta di un sito relativamente recente come Unibet.

I mercati sul rugby a disposizione dell’utente

Il numero di mercati sul rugby cambia considerevolmente a seconda dell’operatore che si considera. Quello che si può dire è che, in linea di massima, il numero è inferiore a quello offerto da bookies per il tennis ma si mantiene su livelli decisamente interessanti: parliamo di numeri in doppia cifra in tutti i casi analizzati per i siti scommesse della nostra Top 5.

Anche in questo caso è il Sei Nazioni, come comprensibile, a vantare il maggior numero di mercati. Non si difende male, tuttavia, il campionato italiano, non certo uno di quelli di prima fascia a livello internazionale, ma che comunque può vantare un numero più che discreto di tipologie di scommessa disponibili.

L’uso del cashout nel rugby

La squadra su cui avevate puntato sta clamorosamente perdendo a pochi minuti dal termine del match. Il bookie vi offre un incasso dell’80% rispetto a quanto avevate puntato: accettate e limitate le perdite oppure sperate nel miracolo? È esattamente questo che consente di scegliere l’opzione cashout, inizialmente progettata per il betting exchange ma in seguito estesa, per lo meno da qualche bookmaker, anche alle scommesse tradizionali e a quelle sulla palla ovale.

Le puntate potenziate

Quella delle Puntate Potenziate è stata una promozione specificamente dedicata al rugby, prevista da Unibet in occasione dello scorso Sei Nazioni, e che, visto il successo, ha ottime probabilità di essere replicata in occasione del prossimo o su altri tornei. Nell’elemento tripartito qui sotto spieghiamo per filo e per segno i passaggi necessari per poterne usufruire. Il funzionamento era semplicissimo, bastava puntare su un match del torneo e cliccare “Offerte bonus 20%” prima di pigiare il bottone Scommetti. In questo modo ogni puntata veniva automaticamente potenziata del 20%: solo una giocata a settimana era permessa in questo modo.

Il bonus multipla e il rugby

C’è una delle più classiche e diffuse promozioni sulle scommesse che è usufruibile anche da chi ama puntare sulla palla ovale. Stiamo parlando del Bonus Multipla, offerto da quasi tutti i bookmaker online. In breve, esso è un moltiplicatore percentuale dell’importo della nostra vincita che aumenta con l’aumentare degli eventi che vanno a comporre la schedina. Solitamente bisogna che essa sia formata da cinque incontri (ma con siti come bwin il numero può anche scendere a tre), con un incremento attorno al 5%, e può arrivare fino a 15, 20 o anche 30 selezioni, con un incremento che, a seconda dei bookie, può toccare anche il 300%. Bene, al Bonus Multipla è possibile partecipare anche piazzando scommesse sul rugby, per la gioia dei molti utenti appassionati.

Altre promozioni per le giocate sulla palla ovale

Ricordando sempre che ogni bonus di benvenuto dei siti scommesse online può essere utilizzato anche per le scommesse sul rugby, come è spiegato anche nella nostra pagina di approfondimento sulle promozioni betting, va sottolineato di nuovo che non è semplicissimo imbattersi di frequente in offerte specifiche sul vostro sport preferito. In ogni caso, tenendo costantemente monitorate le pagine sulle offerte delle varie piattaforme-scommesse, in particolare quando ci si avvicina a competizioni importanti, altre eventuali promozioni non dovrebbero sfuggirvi. Anche promozioni più generiche, come il bonus sulla prima scommessa effettuata via app, sono sempre disponibili anche per le giocate di ambito rugbystico. Riguardo alle promozioni, comunque, una cosa è sicura: quello nel box qui sotto è il miglior sito scommesse rugby.

Le scommesse flash

Così come avviene sui siti di betting per la pallavolo e per molte altre discipline sportive, anche scommettere sul rugby può avvenire tramite una giocata flash. Di cosa si tratta nello specifico? In sostanza di mercati che appaiono a sorpresa durante un match di rugby e che spariranno di lì a pochissimo. Un esempio tipico di puntata flash potrebbe essere: “Ci sarà una mischia nei prossimi 3 minuti?”, oppure “Verrà assegnato un calcio piazzato da qui a cinque minuti?”. Queste giocate-espresso possono talvolta avere quote maggiorate oppure al contrario non troppo alte, ma risultano sempre divertenti, e possono magari far avvicinare alla palla ovale una platea di scommettitori che altrimenti non considererebbe questo sport attraente per le proprie giocate.

I nuovi ingressi tra i siti scommesse sul rugby

Di tanto in tanto, si affacciano sul mercato nuovi operatori online (dei quali parliamo diffusamente nella nostra pagina di approfondimento sui nuovi bookies), che provano a sfidare il “dominio” di quelli da più tempo presenti sulla scena. Difficile che ne capitino di specificamente focalizzati sul rugby, per i motivi che abbiamo più volte spiegato, ma altrettanto difficile che non abbiano in palinsesto lo sport della palla ovale. Scegliere un nuovo bookmaker può essere una buona idea per chi vuole provare qualcosa di nuovo, magari approfittando di promozioni vantaggiose e quote più alte del normale.

Il Sei Nazioni

In pochissime parole: la leggenda stessa del rugby. Nato nel 1883 tra le quattro nazioni del Regno Unito, si è poi allargato alla Francia e all’Italia. Si disputa ogni anno alla fine dell’inverno: ogni squadra gioca una partita secca contro le altre, con il fattore campo che si inverte ogni anno. L’Inghilterra guida la classifica delle nazioni con più vittorie (ben 38), mentre l’Irlanda quella dei Cucchiai di Legno, il trofeo destinato all’ultima in classifica (36 volte). Sempre l’Irlanda, ma insieme alla Scozia, vanta il record di Whitewash, ovvero di edizioni in cui è stata solo sconfitta (16 volte). E l’Irlanda è anche l’attuale detentrice del titolo, avendo vinto la scorsa edizione, peraltro con un Grande Slam (cioè vincendo ogni match).

La Premiership inglese

La English Premiership è il massimo campionato inglese di palla ovale. Nella formula attuale esiste da poco più di trent’anni, essendo stata inaugurata nel 1987. È formata da 12 club che si sfidano in una prima fase a girone unico, con partite di andata e ritorno, e in una seconda con due semifinali in gara unica e la finale, che si disputa nel tempio della palla ovale, l’impianto di Twickenham a Londra. La vincente parteciperà poi alla Rugby Champions Cup. Gli attuali detentori del titolo sono i Saracens di Londra, che hanno battuto in finale gli Exeter Chiefs giungendo così alla loro quarta vittoria in assoluto, mentre il team che se ne è aggiudicate di più è il Leicester con 10 titoli, quattro in più del Bath e di Wasps di Coventry.

La Top 14

L’altro grande campionato europeo, per prestigio, è quello francese, chiamato Top 14. La prima edizione del torneo risale addirittura al 1892, e la formula attuale prevede un girone unico con gare di andata e ritorno tra le 14 partecipanti, che determina due retrocessioni e l’approdo delle prime 6 in classifica alla seconda fase, in gare ad eliminazione diretta che conducono alla finale, che si disputa dal 1997/98 allo Stade de France di Parigi, con l’eccezione di quella del 2015/16, disputata al Camp Nou di Barcellona (in Francia si disputavano gli Europei di calcio). Il Tolosa è la squadra da battere: gli Occitani hanno infatti vinto per 19 volte il campionato, cinque in più dello Stade Français di Parigi e otto più del Béziers. Sempre in Occitania ha sede il Castres, la squadra attuale detentrice dello scudetto francese.

Il Top 12

Il top 12 è il vertice dei campionati italiani rugbystici. Il nome indica il numero di squadre partecipanti, e si svolge in una prima fase a girone unico con gare di andata e ritorno tra settembre e maggio, cui seguono i playoff, che partono dalle semifinali e che conducono alla finale, in gara singola e disputata in casa della squadra miglior classificata durante la stagione regolare. L’attuale detentore del titolo è il Calvisano, mentre la squadra con il maggior numero di affermazioni è l’Amatori Milano (18), team non più esistente, davanti alla Benetton Treviso (15) e allo stesso Petrarca Padova (13). Non è tra i campionati di prima fascia del ranking internazionale, ma gode in Italia di un buon seguito.